Cause e Fasi della fecondazione in vitro

Quando una gravidanza tarda ad arrivare, la situazione può creare un enorme stress psicologico. Tanto più quando c’è bisogno di rivolgersi alla fecondazione in vitro. Quanto è semplice sottoporsi a uno trattamento FIVET e qual è la preparazione che deve essere fatta per avere percentuali di successo significative? Abbiamo pubblicato un articolo pertinente sui Tassi di Successo nella Riproduzione Assistita.

Cause e Fasi della Fecondazione in Vitro. Una coppia infertile non deve necessariamente sottoporsi a fecondazione in vitro. Un’indagine adeguata determinerà il piano di trattamento appropriato. Scoprite di più sui Miti e Verità della FIVET qui.

Sentendo dal medico che la coppia ha bisogno di sottoporsi alla fecondazione in vitro , inizialmente prevalgono sentimenti come il panico, la frustrazione e l’ansia. Delusione perché non si verifica il concepimento e ansia per l’esito del tentativo della FIVET e di un fallimento eventuale.

La preoccupazione del medico è infondere nella coppia la calma di cui hanno bisogno per far fronte a questo sforzo. Ciò si ottiene prima di tutto spiegando loro i passi che devono essere compiuti verso la soluzione del loro problema.

Così, la coppia sente e capisce perché vengono eseguiti ogni operazione medica, ogni esame e ciò che ognuno offre all’obiettivo unico, che non è altro che un bambino forte.

Una coppia è considerata infertile quando non riesce ad ottenere una gravidanza dopo un anno di rapporti sessuali costanti e non protetti.

Questo di per sé, come definizione, dovrebbe automaticamente alleviare molte coppie da sentimenti di ansia e di panico. Questi ultimo di solito derivano da esperienze personali, ma anche dall’influenza dell’ambiente familiare.

L’indagine sulle cause dell’infertilità dovrebbe iniziare senza indugio, ma anche senza panico. I problemi di fertilità non portano necessariamente alla fecondazione in vitro. Il piano di trattamento appropriato viene determinato dopo lo studio dettagliato delle cause.

Inquadramento diagnostico della coppia infertile

  • Esame clinico della donna.
  • Ecografia transvaginale.
  • Isterosalpingografia
  • Tampone vaginale.
  • Spermiogramma – Spermiocoltura.

Possibili risultati

  • Utero: Polipi intrauterini, fibromi, utero setto, bicorne o subsetti uterini
  • Ovaie: Cisti, endometriosis
  • Tube di Falloppio: Idrosalpinge, tube di Falloppio bloccate, adesioni
  • Sperma: Oligoastenospermia, teratospermia, azoospermia

È facile capire che, dai risultati che emergeranno, una serie di potenziali fattori di infertilità possono essere affrontati direttamente risolvendo il problema dell’infertilità in primo grado. Questo può essere fatto con la chirurgia laparoscopica o isteroscopica.

Quindi il corretto trattamento della coppia, che porti o meno a una procedura di fecondazione in vitro, crea le condizioni giuste per un significativo tasso di successo.

Le percentuali di successo nel nostro paese di solito vanno dal 25% al 45%.

Cosa dovrebbe sapere una coppia quando inizia un tentativo di fecondazione in vitro?

  • I farmaci somministrati alla donna sono per lo più iniezioni per uso sottocutaneo. Quindi, la donna può fare tutto ciò che ha fatto prima. Potete trovare informazioni dettagliate sui medicinali e sul comitato EOPYY qui.

  • Il trattamento non ‘disabilita’ la coppia. L’obiettivo non è fermare la loro vita quotidiana. La coppia può avere rapporti sessuali. La donna in cura può fare esercizio, divertirsi, rilassarsi, almeno fino all’ultima fase dello sforzo e più precisamente alla fase del trasferimento dell’embrione.

Le fasi di una procedura di fecondazione in vitro:

  • Stimolazione ovarica
  • Prelievo degli ovociti
  • Coltura dell’embrione
  • Trasferimento embrionale

Un tentativo di fecondazione in vitro completo a seconda del protocollo di trattamento dura da 14 a 27 giorni.

L’ovulazione viene monitorata da 2 – 3 ecografie vaginali.

Il prelievo degli ovociti avviene per via transvaginale in anestesia locale e non generale, come molte persone pensano. Questa è una procedura semplice eseguita in un’ambiente controllato dai medici specializzati.

Il trasferimento degli embrioni è l’operazione che completa un tentativo di fecondazione in vitro. Si esegue ponendo gli embrioni nella cavità uterina con un sottile catetere flessibile che non dà fastidio alla donna. Quindi si fa senza anestesia e senza preparazione particolare.

In sintesi, lo scopo di questo articolo è dare un messaggio di ottimismo alle coppie che stanno pensando di sottoporsi a programmi di riproduzione assistita. Questo avviene spiegando quanto sia semplice sottoporsi ad un trattamento di fecondazione in vitro. Allo stesso tempo si realizza enfatizzando la preparazione che deve essere fatta per avere percentuali di successo significative.

Assicuratevi che alla fine, con tenacia e pazienza, l’obiettivo sarà raggiunto: un bambino!

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Tutto quello che volete sapere sulla fecondazione in vitro è menzionato in dettaglio nella nostra sezione pertinente.

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